Resta incinta dopo lo stupro e tenta di abortire: giovane donna rischia 20 anni di carcere

Resta incinta dopo lo stupro e tenta di abortire: giovane donna rischia 20 anni di carcere

di Enrico Chillè
È sopravvissuta a lunghissimi anni di sevizie domestiche, ad opera del suo patrigno, che abusava ripetutamente di lei. Dopo uno dei tanti stupri, però, era rimasta incinta e ora una ragazza di appena 20 anni rischia una lunga condanna in carcere con l'accusa di aver tentato di abortire.

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Si stanno moltiplicando gli appelli, in tutto il mondo, per evitare che la giovane Imelda Cortez, una ragazza salvadoregna, finisca in carcere per aver tentato di abortire clandestinamente. A El Salvador, infatti, ci sono leggi tra le più restrittive, in tema di aborto, di tutto il continente americano. Qui, infatti, come anche nella Repubblica Dominicana, Haiti, Honduras, Nicaragua e Suriname, l'aborto è vietato senza alcuna eccezione, compresi i casi di violenza sessuale o di pericolo per la salute della donna incinta.

Con l'aborto, praticamente equiparato all'omicidio, Imelda rischia una condanna fino a 20 anni di carcere. La ragazza, secondo l'accusa, aveva tentato di abortire la bimba che portava in grembo, per poi darla alla luce nell'aprile 2017. Secondo la madre e i legali della ragazza, Imelda non sapeva nemmeno di essere incinta e avrebbe subito, il 17 aprile dello scorso anno, un'emergenza ostetrica. L'accusa, invece, è convinta che Imelda stesse facendo di tutto per raggiungere un aborto spontaneo. Lo riporta l'edizione in lingua spagnola della CNN.

La bimba, che oggi ha 19 mesi, è stata affidata alle cure della nonna, la mamma di Imelda. Il patrigno che aveva abusato di lei per lunghi anni, il 71enne Pablo Dolores Henriquez, si trova al momento in carcere in attesa di giudizio, ma rischia una condanna inferiore a quella che potrebbe fronteggiare la sua vittima. Per questo motivo, le principali associazioni per i diritti umani del mondo chiedono a gran voce alla giustizia salvadoregna di assolvere Imelda da ogni accusa.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Novembre 2018, 16:17
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