Regina Elisabetta, piano London Bridge: cosa prevede il protocollo e i segnali da interpretare

«London Bridge is down» è questa la parola d'ordine segreta che farà partire il protocollo da attuare in caso di morte della regina

Regina Elisabetta, piano London Bridge: cosa prevede il protocollo e i segnali da interpretare

di Ida Di Grazia

Il mondo con il fiato sospeso, la notizia dell'aggravamento delle condizioni di salute della regina Elisabetta II ha messo in allarme tutti, prima dell'annuncio ufficiale del decesso della sovrana, arrivato in serata. Trasmissioni sospese con la BBC che sta trasmettendo in diretta e i giornalisti sono tutti vestiti di nero, segno inequivocabile che presto potrebbe arrivare l'annuncio della morte della regina. C'è un protocollo preciso da seuire che ha il nome di "Operazione London Bridge". 

Piano London Bridge: ecco cosa prevede il protocollo alla morte della Regina Elisabetta II 

La regina Elisabetta II, 96 anni, è sotto la supervisione medica nel castello di Balmoral, dopo che i medici si sono detti preoccupati per la sua salute. L'annuncio ha fatto il giro del mondo e dopo il principe Carlo sono accorsi al capezzale tutti i figli e stanno arrivando anche William e Kate. Henry ci sarà ma senza Megan.

Per la scomparsa di Elisabetta II, il Palazzo ha pronto un piano in più versioni trapelato qualche anno fa dal nome "London Bridge", segretamente conservato da Buckingham Palace, dal governo e dalla Bbc.

Una protocollo da seguire per consentire i preparativi dei funerali di stato, mantenendo quell'ordine e quella stabilità di cui la sovrana, sopravvissuta a 12 presidenti Usa, è sempre stata sinonimo, nei suoi oltre 70 anni di regno.

«London Bridge is down», la parola d'ordine

«Il ponte di Londra è crollato» , «London Bridge is down» questa la parola segreta con cui il premier britannico riceverà la notizia. Liz Truss, Primo ministro appena entrata in carica, riceverà dunque una chiamata da un funzionario con il segnale in codice che indicherà che la regina Elisabetta è morta. Dopo i ministri starà al Global Response Centre del Foreign Office informare i quattordici governi che riconoscono la regina come Capo di Stato, per poi fare altrettanto con gli altri 36 paesi del Commonwealth.

«London Bridge is down» ecco il piano per la morte della regina Elisabetta II

 

I Segnali dalla BBC

In questo momento tutti i conduttori in onda su Bbc sono vestiti in nero. Si tratta di uno dei passaggi previsti dal piano ‘London Bridge is down’ messo a punto per la morte della Regina Elisabetta II.

La Bbc ha già modificato la programmazione dedicandosi solo ad aggiornamenti sullo stato di salute della Regina esattamente come previsto dal piano. La procedura della Bbc chiamata Rats prevedeva infatti l'interruzione delle trasmissioni e la ripresa con la frase «This is the Bbc from London», prima dell'annuncio.

Cosa prevede il Protocollo 

Stando ad una bozza del documento di cui qualche tempo fa, come ripor4ta l'ansa, diffuse alcuni stralci, il giorno della morte sarà indicato come il 'D-day' ed i giorni a seguire saranno il D+1, fino al 10, quando saranno celebrati i funerali all'Abbazia di Westminster e la sepoltura alla Memorial Chapel di re Giorgio VI. Il corpo della sovrana sarà trasferito a Buckingham Palace due giorni dopo la sua morte, sul treno reale secondo quanto prescrive l'operazione chiamata 'Unicorn', o in alternativa in aereo secondo il dispositivo 'Overstudy'. Il decesso della Regina non sarà divulgato subito. L'informazione viaggerà sottotraccia. I governatori generali, gli ambasciatori e appunto il premier saranno i primi a saperlo. I sudditi ed il resto del mondo ne verranno a conoscenza in un secondo momento, quando tutto sarà già stato preparato.

Quando arriverà il momento di divulgare la notizia, l'annuncio spetterà ad un flash dell'agenzia di stampa inglese PA: subito dopo l'informazione sarà trasmessa al resto dei media mondiali in contemporanea. Nello stesso istante, un commesso vestito a lutto uscirà da una porta di Buckingham Palace, attraverserà la ghiaia rosa opaco e appenderà un avviso bordato di nero ai cancelli. Mentre lo farà, il sito web del palazzo si ridurrà ad una pagina, che mostrerà lo stesso testo su uno sfondo scuro. E le bandiere saranno calate a mezz'asta.

La proclamazione di Carlo come nuovo re

Carlo sarà proclamato re la mattina dopo il decesso ed il giorno successivo partirà per un viaggio attraverso il Regno Unito. Il protocollo, descritto con una dovizia di particolari quasi maniacale, prevede che sia il segretario personale della regina, Sir Christopher Geidt, il primo ad essere informato, che a sua volta avrà il compito di comunicare la notizia al primo ministro. Dopo, il Foreign Office's Global Response Center darà la notizia a tutti gli altri governatori dei Paesi in cui Sua Maestà è sovrana, compresi Canada, Australia e Bahamas, e solo dopo a tutte le altre nazioni del Commonwealth.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Settembre 2022, 21:19
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