«Una figura di riferimento per il mondo intero, simbolo di democrazia e libertà». Così Silvio Berlusconi ricorda la regina Elisabetta, prima in un post sui social e poi intervenendo a ControCorrente su Rete 4.
Regina Elisabetta, Berlusconi: «Simbolo di democrazia e libertà»
«Con la Regina Elisabetta scompare una figura di riferimento non solo per il Regno Unito ma per il mondo intero. Fin da quando, ancora ragazza, rimase con la famiglia reale a Londra, a fianco del suo popolo, sfidando le bombe di Hitler e si impegnò nello sforzo bellico contro il nazismo, il nome di Elisabetta ha rappresentato un grande simbolo della democrazia e della libertà». - scrive Berlusconi in un post sui propri account social - «Ha attraversato con estrema dignità la storia contemporanea, da Winston Churchill a Lizz Truss, svolgendo sempre un ruolo attivo e importante pur nel rigoroso rispetto della neutralità politica della monarchia. Ha rappresentato al meglio le virtù del suo grande Paese».
Regina Elisabetta, Berlusconi: «Autorevole ma garbata, con senso dell'umorismo»
«Ci è arrivata poco fa la notizia e ne ho provato davvero dolore perché la sua e stata una figura straordinaria e gli storici del futuro la riconosceranno come una grande protagonista della nostra era». Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando della morte della Regina Elisabetta a Controcorrente su Rete4. «Ha rappresentato - ha aggiunto - un grande simbolo della democrazia e della libertà».
«Ricordo - ha concluso - in tutti gli incontri che abbiamo avuto, una straordinaria autorevolezza, che univa a un grande garbo, viva simpatia e grande senso dell'umorismo».
Regina Elisabetta, quel rimprovero a Berlusconi
La regina Elisabetta e Silvio Berlusconi furono anche protagonisti di un curioso caso, risalente al G20 del 2 aprile 2009, a Londra.
«Mr. Obama!», aveva iniziato a ripetere, a voce alta, Silvio Berlusconi. Beccandosi un rimprovero bonario della regina: «Perché deve urlare così?». Tante le risate tra i presenti, in un'atmosfera serena e scherzosa, come puntualizzò Buckingham Palace: «Non c'è stata nessuna azione sbagliata né un rimprovero». Una scena che fu citata anche nella serie tv di culto Boris.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Settembre 2022, 08:10
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