Rapisce un neonato per un sacrificio umano, 25enne fermata dalla polizia confessa: «Volevo riportare in vita mio padre»

La donna ha adescato la famiglia del piccolo con una scusa prima di rapire il neonato

Rapisce un neonato per un sacrificio umano, 25enne fermata dalla polizia confessa: «Volevo riportare in vita mio padre»

di Alessia Strinati

Una donna di 25 anni ha rapito un bambino per tentare di effettuare un macabro rituale nella speranza di far tornare in vita suo padre. La donna, evidentemente molto superstiziosa, di Delhi, è stata però arrestata prima che potesse portare a termine il terribile omicidio.

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Il rapimento

Il piccolo di appena 2 mesi è stato prelevato dalla zona di Garhi a Delhi, ma subito i genitori hanno lanciato l'allarme. La mamma del bambino ha raccontato alla polizia che la donna che aveva rapito il figlio, aveva incontrato la famiglia all'ospedale di Safdarjung, dove si è presentata come membro di una Ong.

La rapitrice li avrebbe seguiti con il pretesto di esaminare lo sviluppo del neonato, ma ha poi prelevato il piccolo.

Le indagini

La polizia ha utilizzato le immagini delle telecamere dell'ospedale per individuare la donna e si è messa poi sulle sue tracce. Una volta arrestata la rapitrice ha ammesso di essere molto superstiziosa e di credere che se avesse sacrificato un neonato agli dei, questi avrebbero ridato la vita al papà scomparso.

Sul caso continuano le indagini, ma la 25enne rischia una dura condanna.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Novembre 2022, 16:12
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