Alex, il ragazzo disabile sollevato dal pubblico al concerto: «Dicevano che non potevo neanche parlare, ora studio all'università»

Alex, il ragazzo disabile sollevato dal pubblico al concerto: «Dicevano che non potevo neanche parlare, ora studio all'università»
Lo scatto di Daniel Cruz che ritrae Alex, il ragazzo disabile sollevato in aria dal pubblico del Resurrection Fest, è diventato virale in tutto il mondo. Dal piccolo centro di Viveiro (Lugo), nella regione della Galizia, in Spagna, la foto di Alex, grande appassionato di heavy metal e affetto sin dalla nascita da paralisi cerebrale, è stata condivisa migliaia di volte sui social. Lo facciamo anche noi.



Alex, che oggi studia giurisprudenza all'università della Rioja, è affetto sin dalla nascita da paralisi cerebrale e i medici, ai genitori, dicevano che per lui c'erano ben poche speranze di avere una vita normale. Lui, però, crescendo ha dimostrato il contrario, suggellando un percorso personale culminato con lo scatto del Resurrection Fest.

La foto è diventata virale, raccogliendo il plauso di tanti utenti sul web. Alcuni dei presenti, però, hanno minimizzato il loro gesto di solidarietà e inclusione: «Ce l'aveva chiesto e lo abbiamo accontentato, non ci è costato nulla. C'era anche un'area attrezzata per i disabili, ma quel ragazzo aveva scelto comunque di vivere i concerti sul prato, in mezzo al pubblico».



«Non pensavo di poter provare un'emozione simile, quando mi hanno alzato a quell'altezza mi sono sentito come Dio. Per me è stata un'esperienza incredibile, aspettavo con ansia il Festival, ero riuscito anche a comprare l'entrata per tutta la durata dei concerti» - racconta Alex, 21 anni, al portale spagnolo NueveCuatroUno - «Ho intenzione di tornare anche per le prossime edizioni, sono una persona molto positiva. Anche perché da bambino i medici dicevano ai miei che non sarei riuscito neanche a parlare, invece sto imparando a fare tutto: so parlare e scrivere, studio giurisprudenza e so benissimo che, col tempo e con l'impegno, tutto è possibile, basta volerlo. Ai ragazzi nella mia stessa condizione dico: "Non chiudetevi in casa, non precludetevi niente, le barriere e i limiti sono solo nella vostra mente"».
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Momento epiquisimo del @resurrectionfest

Un post condiviso da Daniel Cruz Fotografía (@daniel_cruz_foto) in data:

 


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Luglio 2019, 18:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA