Ragazzo 20enne soffre della malattia più dolorosa del mondo: «Sentivo lame di ghiaccio trafiggermi il viso». Poi il miracolo

Ragazzo 20enne soffre della malattia più dolorosa del mondo: «Mi trafiggevano lame di ghiaccio». Poi il miracolo

di Emiliana Costa
A un ragazzo di 20 anni è stata diagnosticata la malattia più dolorosa del mondo. Si tratta della nevralgia del trigemino, un disordine neuropatico che si manifesta con violente crisi dolorose nelle aree del viso. La patologia cronica è chiamata la «malattia del suicidio», perché un quarto dei malati si ucciderebbe per sfuggire al dolore debilitante. Ma per il 20enne si è verificato un miracolo.

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La vicenda si è svolta a Colorado Springs, negli Usa. Come riporta Metro.co.uk, Jake Smith, questo il nome del giovane, ha iniziato a soffrire della dolorosa patologia a 15 anni, dopo essere stato travolto durante una partita di basket.



Jake è stato operato per una frattura sul viso, ma dall'intervento si sarebbe svegliato ancora più sofferente. «Sentivo delle lame di ghiaccio trafiggermi il viso. Ogni sensazione sul volto si trasforma in un dolore insopportabile. I medici mi dissero che non ero nelle condizioni di sottopormi a un altro intervento che alleviasse il dolore».

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A quel punto, disperato, Jake si sarebbe recato a un incontro in una chiesa cattolica, con la speranza che alleviasse le sue pene. Durante la funzione, il ragazzo sarebbe svenuto e una volta cosciente si sarebbe accorto di essere guarito. «È stato un miracolo - ha concluso - la mia malattia era inguaribile. Anche i medici se ne sono accorti».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Dicembre 2018, 21:35
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