«Ragazze single ucraine scomparse nel nulla, finti volontari le avvicinano alla stazione»

Sarebbero state attratte con l'inganno da falsi volontari

«Ragazze single ucraine scomparse nel nulla, finti volontari le avvicinano alla stazione»

di Niccolò Dainelli

Dopo l'invasione russa in Ucraina, del 24 febbraio, la campagna di solidarietà è stata la risposta immediata alla tragedia umanitaria che si sta consumando. In tutto il mondo e nella nostra Italia moltissime persone si sono mobilitate per dare un aiuto concreto alle tante persone colpite dalle sofferenze e il dolore di una guerra inaspettata. I gruppi sui social per raccogliere gli aiuti sono nati come funghi, tutti con l'unico obiettivo di aiutare. E da qualche ora, su questi gruppi, circola un appello choc.

Leggi anche > Ucraina, anche il super-cecchino 'Wali' si unisce all'esercito di Kiev: «È il più letale al mondo»

Un numero enorme di ragazze single ucraine sarebbe scomparso in Europa. Non sappiamo quanto ci sia di vero in questo appello choc che, se venisse confermato, rappresenterebbe un altro dramma all'interno della tragedia della guerra. 

Queste le parole che stanno circolando, ormai da 24 ore, sui social: «Durante i giorni della guerra in Europa è scomparso un numero enorme di ragazze single ucraine. Alla stazione le persone si avvicinano alle ragazze, si definiscono volontari, chiedono loro di mostrare i passaporti e li ritirano, dopodiché le ragazze scompaiono.

Pertanto, chiedo gentilmente, se vuoi salvarti la vita, ascolta ciò che ti chiedo di fare:
1. A Nessuno, NESSUNO!!! Non dare il passaporto in mano, puoi mostrarlo, consegnare in nessun caso. Se cercano di prenderti il ​​passaporto con la forza, grida, chiama aiuto.
2. Cercate di restare uniti agli altri rifugiati fino all'arrivo stesso al punto di assistenza. Non viaggiare da solo in Europa e non scendere inutilmente dal treno o dall'autobus fino all'arrivo a destinazione.
3. Fidati solo di volontari fidati, e non di tutti coloro che si definiscono tali. Se non sai dove andare e cosa fare dopo, contatta solo agenti di polizia o altri funzionari e non passanti casuali.
Richiesta agli amministratori del gruppo: Diffondi queste informazioni il prima possibile, così facendo possiamo salvare la libertà, e anche la vita di molte persone».


Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Marzo 2022, 13:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA