Qamar Gul, l'adolescente che ha ucciso i talebani per vendicare la morte dei genitori e proteggere il fratellino

Qamar Gul, l'adolescente che ha ucciso i talebani per vendicare la morte dei genitori e proteggere il fratellino
Nonostante la giovanissima età, ha avuto il coraggio di affrontare i talebani e vendicare i genitori, uccisi da alcuni jihadisti. La storia di Qamar Gul, una ragazza che vive in Afghanistan con il fratello più piccolo, ha rapidamente oltrepassato i confini nazionali per diventare di dominio globale.

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Una vicenda assolutamente drammatica, quella di questa adolescente, i cui genitori erano aperti sostenitori del governo di Kabul e per questo invisi ai talebani. Un gruppo di miliziani aveva deciso una spedizione punitiva in casa dell'uomo, a Ghor, uccidendo lui e la moglie. Qamar Gul, stando a quanto rivelato dalla polizia locale, aveva assistito al rapimento e all'uccisione dei genitori, che avevano cercato di resistere ai talebani.

Senza esitare, Qamar Gul ha imbracciato l'AK-47 che suo padre custodiva in casa, sparando all'indirizzo dei talebani e mettendoli in fuga: due uomini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti. La controffensiva dei talebani non si è fatta attendere, ma al loro ritorno c'erano già diversi vicini di casa e alcuni militari pronti a difendere la ragazza e il fratello più piccolo.

Mohamed Aref Aber, portavoce del governo provinciale, ha fatto sapere che le forze di sicurezza afgane si sono prese cura di Qamar Gul e di suo fratello, trasferendoli in un luogo segreto e più sicuro di fronte alle probabili ritorsioni dei talebani. Le foto della ragazza, con la mitragliatrice tra le braccia, hanno fatto il giro del mondo e tanti, anche al di fuori dell'Afghanistan, hanno elogiato il suo coraggio: «Questo è il potere dei giovani afgani, purtroppo i suoi genitori non torneranno più ma la vendetta le darà una parziale pace».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Luglio 2020, 16:52
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