Putin, il Cremlino minaccia la Gran Bretagna: «Sarà la prima a essere bombardata in caso di terza guerra mondiale»

Le parole di Andrey Gurulyov, parlamentare seduto nel comitato di difesa di Mosca vicino allo Zar

Cremlino minaccia Londra: «Sarà la prima a essere bombardata in caso di terza guerra mondiale»

«Londra sarà il primo obiettivo strategico della Nato ad essere colpito dai missili russi in caso di scoppio della terza guerra mondiale». Le parole di Andrey Gurulyov, parlamentare seduto nel comitato di difesa di Mosca vicino a Putin, alla TV di stato russa preoccupano la Gran Bretagna.

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Russia minaccia la Gran Bretagna, chi è Andrey Gurulyov

Andrey Gurulyov è un politico della Duma di Stato e stretto alleato di Vladimir Putin. Ha lanciato la minaccia alla Gran Bretagna sul canale statale Rossiya 1. Gurulyov ha detto che l'unico modo per impedire il blocco è un'invasione russa dei Paesi della NATO, che scatenerebbe la clausola cinque e probabilmente la terza guerra mondiale. «Distruggeremo l'intero gruppo di satelliti spaziali del nemico durante la prima operazione aerea», le sue parole. «A nessuno interesserà se sono americani o britannici, li considereremo tutti della NATO. In secondo luogo, attenueremo l'intero sistema di difesa antimissile, ovunque e al 100%. Terzo, non inizieremo certo da Varsavia, Parigi o Berlino. La prima ad essere colpita sarà Londra».

 

Perché lo scontro con Londra

Il 54enne, che è membro del comitato per la difesa del Parlamento russo, ha aggiunto: "È chiarissimo che la minaccia al mondo viene dagli anglosassoni.

Nell'ambito dell'operazione di distruzione di siti di importanza critica, l'Europa occidentale sarà tagliata fuori dalle forniture di energia e immobilizzata. Tutti i siti di alimentazione saranno distrutti. E nella terza fase, vedrò cosa diranno gli Stati Uniti all'Europa occidentale per continuare a combattere al freddo, senza cibo ed elettricità. Mi chiedo come faranno (gli Stati Uniti) a rimanere in disparte. Questo è il piano di massima, e tralascio volutamente alcuni momenti perché non devono essere discussi in TV".


Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Giugno 2022, 15:00
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