Vladimir Putin apre ai colloqui di pace con l'Ucraina, ma rifiuta le condizioni proposte dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. «La via preferita per risolvere la situazione in Ucraina è la diplomazia, ma gli Stati Uniti devono riconoscere come territorio della Federazione le regioni ucraine recentemente annesse», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo al presidente americano. Gli Stati Uniti invece sostengono le richieste di Kiev: abbandono immediato di tutti i territori occupati, Crimea compresa.
Colloqui difficili tra Usa e Russia
La Russia e gli Stati Uniti continuano a parlarsi ufficialmente e ufficiosamente (i funzionari si sentono quasi giornalmente al telefono per trattare la pace), senza trovare un punto d'incontro. «Il presidente russo Vladimir Putin rimane aperto a colloqui per assicurare gli interessi della Russia», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass, dopo l'offerta di negoziati dal presidente americano Joe Biden. Peskov ha aggiunto che Mosca «considera la pacifica via diplomatica come la preferibile per raggiungere i suoi obiettivi».
Biden: gli parlerò, ma Putin non vuole
Biden ha incontrato a Washinghton il presidente francese Macron e ha commentato la questione ucraina così. «Voglio misurare bene le parole.
Il restroscena sulla malattia
Intanto sui canali Telegram continuano a inseguirsi le speculazioni sulla possibile malattia degenerativa di Putin. Il presidente russo, secondo l'insider General SVR, sarebbe «caduto dalle scale nella sua residenza a causa della malattia, facendosela nei pantaloni», si legge. A causa di questa caduta, i medici avrebbero scoperto «analizzando un livido sul coccige» un tumore del tratto gastrointestinale. Dal Cremlino continuano a negare la malattia del presidente, ma le voci ufficiali non placano la fuga incontrollata di notizie sulla sua condizione precaria.
Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Dicembre 2022, 22:28
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