Putin ha voluto sottolineare un punto fermo nella sua visione del conflitto in Ucraina durante il suo discorso di fine anno alla Russia: «La correttezza morale e storica è dalla nostra parte». Così, dunque, il presidente russo Vladimir Putin nel suo tradizionale discorso di fine anno mentre il Paese affronta la condanna internazionale per la sua offensiva in Ucraina.
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Putin: «2022 ricco di eventi decisivi e importanti»
Secondo lo zar, l'anno appena trascorso è stato ricco di «eventi veramente decisivi e importanti» che «pongono le basi (...) per la nostra vera indipendenza». «Questo è ciò per cui combattiamo oggi, proteggere il nostro popolo nei nostri territori storici, nelle nuove entità costitutive della Russia», ha aggiunto Putin riferendosi alle regioni ucraine che la Russia sostiene di aver annesso.
«La Russia non sarà mai divisa»
«L'Occidente ha mentito sulla pace mentre si preparava all'aggressione e ora lo sta ammettendo apertamente, senza esitazione. E sta cinicamente usando l'Ucraina e il suo popolo per indebolire e dividere la Russia»: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso di Capodanno alla nazione. «Non abbiamo mai permesso a nessuno di farlo e mai lo faremo», ha sottolineato Putin, scrive l'agenzia Tass.
«Il destino della Russia è prioritario - ha aggiunto Putin - e dipende solo dalla volontà dei russi».
«Ratzinger ha rafforzato i rapporti tra chiesa cattolica e ortodossa»
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso le sue condoglianze a Papa Francesco per la morte di Benedetto XVI. Nel suo discorso di Capodanno, il leader del Cremlino ha osservato che sotto Papa Ratzinger si sono rafforzate le relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Gennaio 2023, 16:57
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