Putin userà la bomba atomica? L'ex consigliere di Trump: «Gli Usa lo ucciderebbero il giorno dopo»

Bolton è stato consigliere per la sicurezza nazionale degli Usa

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di Valerio Salviani

La bomba atomica come mossa della disperazione. Gli analisti occidentali si sono già espressi sulla possibile mossa della Russia, che negli ultimi giorni ha minacciato a più riprese la possibilità di ricorrere alle armi nucleari tattiche. Una mossa che potrebbe costare a Mosca l'isolamento totale (anche da parte dei suoi alleati asiatici), ma che sarebbe un rischio per lo stesso Putin. «Gli Stati Uniti lo ucciderebbero il giorno dopo», ha detto l'ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton.

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Alta tensione

John Bolton è stato in carica come consigliere per la sicurezza nazionale quando alla Casa Bianca abitava Donald Trump. Intervistato da LBC News, ha spiegato che gli Stati Uniti ucciderebbero Putin in caso di utilizzo delle armi atomiche e che «potrebbe accadere il giorno successivo all'attacco, nel caso fosse ritenuto responsabile». «Impossibile uccidere uno del suo calibro? Non sono d'accordo e penso che lui lo sappia.

Puoi chiedere a Qasem Soleimani in Iran cosa succede quando decidiamo che qualcuno è una minaccia per gli Stati Uniti», ha aggiunto Bolton.

La minaccia atomica

Il mondo sta prendendo molto seriamente la minaccia atomica della Russia. La scorsa settimana il presidente statunitense Joe Biden ha spiegato che il rischio nucleare è arrivato al livello più alto degli ultimi 60 anni. Anche il presidente ucraino Zelensky ha spiegato che il mondo si trova «sull'orlo di un disastro atomico». Per il momento la Russia non ha ancora oltrepassato la linea rossa, ma continua ad attaccare l'Ucraina con bombardamenti a tappeto. L'ultimo mercoledì mattina, a un mercato nel Donetsk. Sette civili sono rimasti uccisi. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Ottobre 2022, 19:24
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