Un 27enne di Brescia è stato fermato in Nepal dalle autorità locali che lo accusano di aver sottratto reperti archeologici protetti. L'uomo, Tiziano Ronchi, docente di Arti Visive all'Accademia Santa Giulia, al momento si trova in ospedale per alcune patologie pregresse. Il docente è accusato di aver raccolto dei reperti archeologici, in particolare un frammento ligneo, durante la visita a un tempio a Bhaktapur.
Secondo la versione difensiva avrebbe preso e osservato i reperti per poi riporli dove si trovavano in origine. La vicenda è seguita dalla Farnesina e, più direttamente, dal consolato italiano a Calcutta.
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Cosa è successo
La notizia è apparsa sul quotidiano locale Bresciaoggi ed è stata confermata da fonti della Farnesina, che hanno precisato come sul posto non ci fossero telecamere e che la normativa nepalese sulla tutela dei beni culturali e sacri è particolarmente severa.
La mamma: è un equivoco
«Tiziano ama moltissimo il Nepal, ha un'autentica venerazione per quei luoghi e per quella cultura. È vittima di un gigantesco equivoco, che spero possa risolversi al più presto», le parole della mamma riportate da Repubblica.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Marzo 2023, 15:11
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