Prende a pugni la figlia della compagna e la bimba muore a 18 mesi: la mamma ha assistito senza fare nulla

Prende a pugni la figlia della compagna e la bimba muore a 18 mesi: la mamma ha assistito senza fare nulla

di Alessia Strinati
Prende a calci nella pancia la figlia della sua compagna senza che la donna gli dica nulla. La piccola Kylah Woodard è morta a soli 18 mesi lo scorso 30 gennaio dopo essere stata brutalmente picchiata. La bimba fu portata dalla madre, Sierra Johnson, 20 anni, al pronto soccorso di Fort Smith, nello Stato USA dell’Arkansas, ma per lei non c'era più nulla da fare.



Oggi sono state formalizzate le accuse per la mamma della piccola e per il suo fidanzato Tyree Wiliams, di 25 anni. L'uomo è accusato di omicidio e la madre di complicità, visto che avrebbe assistito agli abusi sulla figlia senza intervenire in alcun modo.

I medici hanno fatto il possibile per rianimare Kylah, ma la bimba era arrivata in ospedale ormai senza vita, come riporta anche il Daily Mail. Subito dopo però i dottori hanno notato strani segni sul corpicino e hanno chiamato la polizia: dalle prime analisi è emerso che la bimba era morta per le gravi lesioni interne. Il compagno della mamma, infatti, l'ha colpita più volte con dei pugni allo stomaco, sotto gli occhi della donna che non è intervenuta se non quando la piccola ha perso i sensi. Ora si attendono i risultato dell'autopsia per capire le precise cause del decesso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Settembre 2019, 16:24
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