Industria pornografica francese: arrestati 4 uomini per traffico di esseri umani, stupro di gruppo e sfruttamento della prostituzione

Industria pornografica francese: arrestati 4 uomini per traffico di esseri umani, stupro di gruppo e sfruttamento della prostituzione

In Francia è di nuovo tempo di #metoo. Il movimento femminista diffuso sui social nel 2017 contro le molestie sessuali e la violenza sulle donne potrebbe tornare in voga per un nuovo scandalo che si è consumato nell'industria pornografica francese. La polizia francese ritiene, infatti, che giovani donne in situazioni disperate siano state attirate nell'industria della pornografia con false pretese. Secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa francese AFP, quattro uomini sono stati arrestati e messi sotto custodia per traffico di esseri umani aggravato, stupro di gruppo e sfruttamento della prostituzione

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Lo scandalo

Decine di presunte vittime si sono fatte avanti in quello che è descritto come uno dei più grandi processi del Paese sulla violenza sessuale. Si ritene, che tra le persone arrestate dalla polizia locale, due di queste siano collegate alla piattaforma video French Bukkake. Gli uomini però sono stati intrappolati in un'indagine più ampia sulla tratta di esseri umani che è stata aperta nell'ottobre 2020

L'inchiesta

Le vittime, generalmente donne dalle difficili condizioni economiche, venivano contattate online sotto falsa identità. I porduttori organizzavano loro delle sessioni di rapporti sessuali di gruppo. Le vittime a quel punto non riscuotevano il pagamento promesso e come riparazione, la produzione chiedeva loro di girare dei video hard altamente remunerativi destinati all'industria pornografica canadese. I video in realtà erano fruibili anche in Francia e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha dato inizio alle innumerevoli denunce

La delegazione del Senato per i diritti delle donne ha presentato un rapporto che fa luce sul fenomeno. Nelle pagine si sottolinea che «il modus operandi nel campo del porno è sempre lo stesso. Vengono scelte donne molto giovani, precarie e psicologicamente fragili, le quali vengono stuprate una prima volta per essere di conseguenza sottomesse». E ancora: «Il 90 per cento delle scene di sesso comporta violenze, fisiche e verbali, e perpetua stereotipi misogini, razzisti, lesbofobici e ipersessualizzati», si legge nelle pagine del rapporto


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 11:42
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