Pioggia assassina e frane: dieci morti annegati all'interno delle auto. Coccodrilli in strada

di Simone Pierini

Brasile in ginocchio, colpito da una tempesta di pioggia che ha provocato almeno dieci morti. Le vittime sono morte a causa delle piogge torrenziali che si sono abbattute su Rio de Janeiro. Sono annegate all'interno delle proprie auto, sono state colpite da alberi caduti o uccise dalle frane provocate dalla pioggia.

Intere strade della città sono allagate, alcune colline sono franate e molti alberi sono stati abbattuti dal maltempo che ha colpito la città a partire da lunedì. Le autorità locali hanno invitato i cittadini delle zone più a rischio a muoversi con estrema cautela.

Il sindaco, Marcelo Crivella, che ha dichiarato lo stato di crisi e invitato la popolazione a restare in casa, secondo il sito del quotidiano Folha de S.Paulo ha ammesso di aver «sbagliato» a non cercare di anticipare il rischio derivante dalle forti piogge per evitare inondazioni e frane. Gli acquazzoni intanto non accennano a diminuire e ci sono ancora molte strade chiuse al traffico.

I residenti di una 'favela' di Rio de Janeiro hanno denunciato la presenza in strada di caimani fuggiti dal giardino di una proprietà il cui muro è crollato a causa del forte temporale abbattutosi ieri sulla metropoli carioca e che ha provocato almeno dieci vittime. Secondo il quotidiano Globo, alcuni abitanti si sarebbero impauriti dopo aver visto i rettili che si muovevano tra le vie inondate dalla pioggia nella baraccopoli Rola, a Santa Cruz, nella zona ovest cittadina. «Ho visto il muro cadere e due persone si sono ritrovate i coccodrilli davanti alla porta di casa», ha scritto una residente sui social. I media locali ritengono che gli animali siano scappati da un allevamento della zona, che era circondato da una rete elettrificata.