Crolla diga in Kenya, 38 morti. L'orrore di un papà: «Ho perso i miei quattro bambini»

Crolla diga in Kenya, 38 morti. L'orrore di un papà: «Ho perso i miei quattro bambini»
Fortissime piogge in Kenya hanno provocato il crollo di una diga, nella serata di ieri, provocando almeno 38 morti e danni enormi. A riportare la notizia è la Bbc, che cita le autorità locali: l'incidente è avvenuto a Solai, una città a poco meno di 200 km a nord-ovest della capitale Nairobi. Alcuni testimoni hanno parlato di una «esplosione» alla diga: l'acqua ha travolto centinaia di case, e si teme che in tanti siano rimasi intrappolati nel fango, che si sta espandendo nel raggio di un paio di chilometri. 



Già centinaia di persone sono state costrette ad abbandonare le case travolte dall'acqua. La diga crollata è la Patel Dam, nella contea di Nakuru. «È un disastro, ci sono molti dispersi», ha dichiarato il responsabile della polizia locale Joseph Kioko. Le operazioni congiunte di soccorso della Croce rossa kenyota con il team delle emergenze della Contea di Nakuru hanno condotto stamattina al recupero e al trasporto in ospedale di una quarantina di persone travolte dal fango. Quasi un intero villaggio é stato spazzato via, ha precisato il capo della polizia della contea, Gideon Kibunja. 



UN UOMO HA PERSO I 4 FIGLIOLETTI Dietro le cifre dei morti per il crollo della diga in Kenya vi sono tragedie umane che il sito del quotidiano kenyano The Nation sta raccogliendo. Come quella di Pius Mzee che ieri sera stava chiacchierando con sua moglie i suoi quattro bambini dopo cena quando «acque tumultuose hanno fatto irruzione in casa». L'uomo, ricoverato in un ospedale di Nakuru, ha raccontato che é corso fuori con due figliolette di quattro e sei anni ma é stato sopraffatto dall'acqua: «Mzee si é rassegnato al proprio fato quando é stato colpito da enormi pietre trasportate dalle acque», riferisce il sito. «Mia moglie era con gli altri due bambini», «non li ho potuti rintracciare. Finora non so dove siano», ha detto il sopravvissuto che é riuscito a salvarsi annaspando nel buio e riuscendo a salire su un albero. «L'acqua é entrata in casa sfondando la porta e siamo stati tutti spazzati via», ha raccontato un altro ricoverato, James Njung'e.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Maggio 2018, 10:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA