Piedi mozzati in spiaggia, svelato il mistero: ecco cosa è successo

Piedi mozzati in spiaggia, svelato il mistero: ecco cosa è successo

di Alessia Strinati
Aveva fatto scalpore qualche mese fa il ritrovamento di 14 piedi umani messi dentro delle scarpe da ginnastica su varie spiagge canadesi, nella regione del British Columbia. L'ultimo piede è stato trovato qualche giorno fa ull’Isola di Gabriola, situata tra la più grande Isola di Vancouver e il continente.

l mistero dei piedi amputati trovati sulla spiaggia: 17 in 10 anni



I ritrovamenti sono iniziati nel 2007 e nel corso degli anni sono venuti fuori sempre più casi. Inizialmente si era pensato a un serial killer, a scherzi macabri, a vendette per giri di droga o traffico di armi, tratta di migranti, addirittura si è ipotizzato che potessero essere vittime dello Tsunami del 2004 nell’Oceano Indiano o di un incidente aereo avvenuto nel 2005 sulla costa occidentale canadese. Nulla di tutto ciò.
 
 

Grazie alle analisi del DNA sono state identificate alcune vittime, alcuni piedi appartenenti alla stessa persona sono stati trovati a un anno di distanza l'uno dall'altra. Sebbene le vittime provengano da aree diverse e non tutte sono state identificate, una cosa sembra accomunare tutti i piedi, il fatto che appartengano a persone che si sono uccise, spesso lanciandosi nei corsi d’acqua della regione, oppure che sono morte in incidenti o per cause naturali. A staccare gli arti sarebbe stata la forza dell'acqua, come hanno dimostrato anche le perizie dalle quali non sono emersi segni di tagli. Secondo le autopsie e le analisi degli antropologi forensi la tesi sarebbe attendibile ma allora perché sono stati trovati solo a partire dal 2007?

La risposta è nelle scarpe, o meglio nella moda. Negli ultimi anni, infatti, hanno iniziato a diffondersi sempre di più calzature con i cuscinetti di aria o gel nelle suole che facilitano il galleggiamento delle scarpe. Così si spiega il motivo per cui  e quindi gli hanno permesso di arrivare fino alle spiagge trasportate dalle correnti invece di andare a fondo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Maggio 2018, 21:34
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