Picchia a morte la moglie durante la luna di miele e poi fugge: «Volevo lasciarle i suoi spazi» FOTO

L'uomo ha ammesso di aver discusso con la donna ma di averla lasciata poi sola per darle modo di riflettere, nega invece di averla picchiata e uccisa

Picchia a morte la moglie durante la luna di miele e poi fugge: «Volevo lasciarle i suoi spazi» FOTO

di Alessia Strinati

Picchia la moglie a morte e poi fugge. Bradley Robert Dawson, di Memphis negli Stati Uniti, è accusato di omicidio dopo che avrebbe ucciso sua moglie Christe Chen, 39 anni, mentre erano in luna di miele alle Fiji. Pare che l'uomo abbia prima picchiato la donna e sia in seguito fuggito «Per darle i suoi spazi».

 

Leggi anche > Bimbo di 4 anni muore travolto da un'auto: era appena tornato dal funerale del fratello

Alcuni testimoni hanno riferito che la sera in cui la donna è morta, i due hanno avuto una brutta discussione. Pare che Bradley abbia avuto atteggiamenti equivoci verso un'altra donna mandando su tutte le furie la moglie.

La prima discussione è avvenuta in pubblico, poi sarebbe proseguita in stanza dove il marito avrebbe picchiaro a morte Christe. La donna è stata trovata il giorno dopo da uno degli addetti del villaggio in cui si trovavano proprio in viaggio di nozze. Il suo corpo era coperto di sangue e pieno di lividi.

 

Inizialmente non si è vista nessuna traccia del marito che una volta rintracciato ha spiegato di essere all'oscuro di tutto. L'uomo ha ammesso di aver discusso con la donna ma di averla lasciata poi sola per darle modo di riflettere. I due si erano sposati da pochi giorni, dopo soli 3 mesi di conoscenza. Per ora l'unico accusato per la morte della donna è proprio il marito che continua a negare ogni accusa. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Agosto 2022, 17:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA