Picchia la compagna incinta per farla abortire: «Non voleva perdere il sussidio statale»

Picchia la compagna incinta per farla abortire: «Non voleva perdere il sussidio statale»

di Alessia Strinati
Picchia la sua compagna per farla abortire ed evitare in questo modo di perdere li benefit statali. Un uomo è stato accusato di violenza nei confronti della sua compagna, da cui aveva già due figli. La coppia, se avesse messo al mondo il terzo bambino, avrebbe perso il sussidio previsto dallo stato, ma allo stesso tempo alla donna era stato negato l'aborto.

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Il caso ha avuto una forte risonanza nel Regno Unito, dove si continua a discutere sul tema dei benefit previsti per le famiglie disagiate dallo stato. Probabilmente, come riporta Metro, la donna aveva superato il tempo legale per poter interrompere la gravidanza, visto che sembra lei volesse tenere il bambino, quando il compagno lo ha scoperto, però, è andato su tutte le furie. Dover rinunciare all'assegno era impensabile per lui, disoccupato, così ha provato a risolvere il problema picchiando la donna e cercando di causarle un aborto.

Non solo sussidi, si pone anche il problema sulla violenza domestica e sugli abusi condotti sulle donne, perché come questo caso, afferma Unison Smith, membro del partito laburista, ce ne sono molti e purtroppo il fenomeno è in aumento. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Settembre 2018, 18:31
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