Ricavi record nel 2022 per Pfizer. Il colosso Usa del farmaco ha chiuso il 2022 con «ricavi record» per 100,33 miliardi di dollari (92,63 mld euro), in crescita del 23%, si legge in una nota in cui viene indicato che l'utile netto è salito del 43% a 31,37 miliardi di dollari e l'utile per azione del 62% a 6,58 dollari (6,07 euro). Per l'anno in corso la casa farmaceutica, in prima linea negli ultimi tre anni contro la pandemia di Covid-19 con il suo vaccino mRna, prevede ricavi compresi tra 67 e 71 miliardi di dollari (tra 61,86 e 65,55 mld euro) e un utile per azione tra 3,25 e 3,45 dollari (fra 3 e 3,19 euro).
Viagra, chi lo assume ha il 25% in meno di probabilità di morire prematuramente
Tumore, vaccino disponibile entro il 2030. L'annuncio alla Bbc: «Funzionerà»
Ricavi da vaccini in calo
Pfizer prevede ricavi da vaccini in calo del 64% a «circa 13,5 miliardi di dollari» per il 2023. Un dato che secondo il colosso Usa del farmaco, sarà destinato a salire nel 2024, «dopo aver raggiunto il punto più basso nel 2023». Pfizer stima un calo dal 31 al 24% della popolazione Usa vaccinata, con «circa 1,3 dosi somministrate a persona» contro le 1,4 del 2022. Sarà di circa il 64% la quota di mercato Usa, coerente con il dato del 2022, mentre sono previste in calo da 92 a 65 milioni le dosi di vaccini richieste, dato quest'ultimo che include le scorte esistenti negli Usa.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Gennaio 2023, 14:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout