Prostitute e trans in guerra per il territorio: si spara per le strade, almeno 5 morti

Uno scontro reso ancor più cruento con l'intervento di sicari di gruppi armati venezuelani

Prostitute e trans in guerra per il territorio: si spara per le strade, almeno 5 morti

di Niccolò Dainelli

Bagno di sangue a Lima, in Perù. Nella capitale del Paese, da giorni, sta andando in scena una sanguinosa guerra tra prostitute e trans. Il motivo? Conquistare la zona «più ricca e redditizia» della città: il centro storico. Una zona che da tempo viene considerata malfamata e ad alta pericolosità dalle autorità e diventata nell'ultimo periodo un vero e proprio campo di battaglia.

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Gli scontri

Il centro di Lima è diventato un luogo di morte per l'acuirsi dello scontro tra gruppi di prostitute venezuelane e di trans peruviane. Una guerra che al momento ha fatto almento 5 vittime. Il Perù, che già deve affrontare situazioni di ordine pubblico cruente a causa di proteste da parte della popolazione indigena, ora deve fare i conti anche con il problema delle bande locali, legate al mondo della prostituzione. Secondo quanto dichiara la rete locale America Tv, sono almeno 5 i morti della guerra che ha preso campo nella capitale, ma l'ipotesi è che possano essere molte di più.

Una battaglia iniziata da quando le prostitute venezuelane hanno deciso di invadere l'area di lavoro delle trans peruviane.

Assoldati killer

Uno scontro reso ancor più cruento con l'intervento di sicari di gruppi armati venezuelani a sostegno delle aspirazioni delle connazionali che accettano di girare a loro parte dei guadagni. L'arrivo dei killer ha portato all'uccisione in pieno giorno di Ruby e Priscilla, due prostitute transgender. Particolarmente audaci e feroci, sottolineano i media peruviani, sono i membri de Los Gallegos, braccio armato della banda denominata Tren de Aragua, specializzata in sequestri, estorsioni, tratta di esseri umani e rapine. Recentemente, grazie all'ottenimento di un video compromettente, la polizia peruviana è riuscita ad arrestare il capo di Los Gallegos, che altri non era se non una spietata ragazza venezuelana di 19 anni di nome Andreína Reyes Sojo, autentica «bestia nera» delle prostitute di Lima.

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Marzo 2023, 22:40
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