Perù, la curiosa corsa a sindaco tra “Hitler e Lennin” in una città delle Ande

Perù, la curiosa corsa a sindaco tra “Hitler e Lennin” in una città delle Ande

di Sabrina Quartieri
Inusuale sfida per la corsa a sindaco nella cittadina andina di Yúngar in Perù: a contendersi la carica, infatti, sono i candidati Hitler Alba Sánchez e Lennin Vladimir Rodriguez Valverde. Due nomi che, per omonimia con il leader nazista Adolf Hitler e il leader sovietico Vladimir Lenin, hanno destato scalpore e spinto, in campagna elettorale, il signor Sánchez, già primo cittadino dal 2011 al 2014, a usare lo slogan: “Io sono l’Hitler buono”. Ma soprattutto, come racconta il “Daily Mail”, a spiegare che i suoi genitori non sapevano nulla del leader nazista al momento della sua nascita e che hanno scelto di chiamarlo così, perché il nome «aveva un suono straniero. Quando poi ho appreso a chi fosse appartenuto, ho pensato molte volte di cambiarlo, ma alla fine ho preferito rispettare la scelta di mio padre», ha chiarito Sánchez.
 
 

Ma il suo sfidante alle amministrative non ha esitato un istante ad approfittarsi della sfortunata coincidenza, andando all’attacco con lo slogan “Hitler sta tornando”. Così, il candidato omonimo del dittatore tedesco è passato al contrattacco, prendendo le distanze dalla visione politica di Hitler e dichiarando di volere, per la sua città, «un’amministrazione equa e trasparente». Valverde, fino all’ultimo, ha tentato di ostacolare l’avversario, cercando di bloccare la sua candidatura per via del suo precedente mandato. Una mossa fallita, perché le autorità competenti hanno deciso di ammettere entrambi alla sfida elettorale di domenica 7 ottobre.
 
Nel Paese sudamericano, capita spesso che i genitori scelgano di dare ai propri figli nomi stranieri, solo perché li ritengono più cool. E il più delle volte, come in questo caso, usando quelli di personaggi celebri senza avere idea di chi siano veramente. L'anno scorso, un altro fatto curioso aveva colpito per una coincidenza analoga: tra i membri della nazionale giovanile di calcio in Perù c’era anche un Osama Vinladen.
 
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Ottobre 2018, 17:55
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