Passeggera ubriaca sull'aereo aggredisce le hostess, il pilota torna indietro per farla arrestare

Passeggera ubriaca sull'aereo aggredisce le hostess, il pilota torna indietro per farla arrestare
È salita su un aereo, in partenza per un viaggio transoceanico fino a Washington, in uno stato d'ebbrezza decisamente molesta, che l'ha portata addirittura ad aggredire due hostess e a seminare il panico. Alla fine, il pilota ha deciso di tornare indietro per un atterraggio d'emergenza, in modo che la donna fosse arrestata.

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Come riporta Metro.co.uk, la protagonista di questo episodio è una donna di 43 anni, Michelle Vanbuskirk, che si trovava a bordo di un aereo della United Airlines in partenza da Londra e diretto nella capitale degli Stati Uniti, insieme ad oltre 200 passeggeri. Dopo aver iniziato a molestare i vicini di posto, dopo neanche un'ora di volo la donna era stata invitata dalle hostess a spostarsi su un altro sedile.

Michelle Vanbuskirk, di tutta risposta, ha iniziato ad aggredire le due assistenti di volo e per questo motivo i piloti non hanno potuto far altro che tornare all'aeroporto di Heathrow per farla arrestare. I passeggeri, però, dopo l'atterraggio di emergenza non sono riusciti a raggiungere Washington nello stesso giorno: i piloti avrebbero oltrepassato i limiti di legge sulle ore di volo e quindi non avevano altra scelta che fermarsi per 24 ore.

Le accuse nei confronti della donna sono quelle di aggressione e turbamento dell'ordine pubblico. C'è però anche il danno economico procurato per un volo che non è mai giunto a destinazione e che però ha sprecato carburante per una cifra superiore alle quattromila sterline (più di cinquemila euro). Rilasciata dopo l'arresto, Michelle Vanbuskirk, nata e cresciuta nel quartiere londinese di Camden, sarà ora processata ma si è già vista confiscare il passaporto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Ottobre 2018, 22:41
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