Paura per il Papa, traliccio della linea elettrica rischia di cadere sulla papamobile in Bangladesh
di Franca Giansoldati
Alla messa celebrata a Dacca, così come all'incontro con i leader religiosi del paese, ha lanciato appelli alla pace e al dialogo. Lo «sforzo dei leader religiosi e dei seguaci di diverse religioni», ha detto, è di «vivere insieme nel rispetto reciproco e nella buona volontà». Poi è seguita una condanna a chi cercherà di fomentare divisione, odio e violenza in nome della religione». Il Bangladesh a maggioranza islamica ospita comunità di induisti, buddisti, cristiani. In questi giorni un prete cattolico è stato rapito da un gruppo jihadista.
Infine, l'incontro del Papa con un gruppo di 16 rohingya nell'arcivescovado di Dacca, dove parlando a braccio, ha pronunciato la parola che gli era proibita in Myanmar, Rohingya: «vi chiedo perdono per l'indifferenza del mondo»; «vi sono vicino, la situazione è molto dura»; «non giriamoci dall'altra parte di fronte a questi drammi».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Dicembre 2017, 15:08
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