Papa Francesco: «Paragonare Messi a Dio? In teoria è un sacrilegio»

Papa Francesco: «Paragonare Messi a Dio? In teoria è un sacrilegio»
«Lei che conosce bene entrambi, ci può dire se è un sacrilegio paragonare Lionel Messi a Dio?». Una domanda abbastanza spiazzante, quella che ha dovuto affrontare Papa Francesco. Intervistato dal giornalista Jordi Évole durante la trasmissione televisiva Salvados, il Pontefice ha affrontato diversi argomenti, ma è andato in difficoltà nel momento di parlare un suo illustre connazionale.

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Non è un mistero la grande passione per il calcio di Papa Francesco, che è un tifoso del San Lorenzo de Almagro, il club di Boedo, uno dei quartieri di Buenos Aires. Quando il giornalista gli ha fatto quella insolita e irriverente domanda, Papa Francesco ha risposto: «In teoria è un sacrilegio, non si può dire. Io non lo penso, lei lo pensa?». Jordi Évole risponde: «Io sì». «Io no», la secca replica di Papa Francesco.  

La domanda, scherzosa ma non troppo, è stata posta dal giornalista catalano anche per via del soprannome con cui Messi viene definito dai suoi fan, D10S. Papa Francesco, però, poi spiega: «La gente si riferisce a Dio con termini come "adorare". Dobbiamo separare la fede dalle espressioni popolari. Di un giocatore come Messi si può anche dire che "è un Dio in campo con la palla", ma non è paragonabile a Dio. Per me, comunque, è sempre un piacere vederlo giocare».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Aprile 2019, 22:26
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