Mangia un panino e muore a 26 anni: è stato avvelenato da un collega

Mangia un panino e muore a 26 anni: è stato avvelenato da un collega

di Alessia Strinati
Ha avvelenato il panino del collega durante la pausa pranzo e lo ha ucciso. Un 26enne tedesco è stato ucciso da un collega di 57 anni che durante la pausa pranzo ha avvelenato il suo panino. Da subito le condizioni del ragazzo sono sembrate gravi, ma il 26enne è rimasto per 4 anni in coma, a combattare tra la vita e la morte, fino a quando però non ce l'ha più fatta ed è morto. 

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Il collega gli aveva spruzzato polvere tossica nel panino che ha poi consumato in una officina di verniciatura a Schloss Holte-Stukenbrock, città della Germania occidentale, nello stato federato della Renania Settentrionale-Vestfalia. I fatti risalgono al 2016, subito dopo il pasto il 26enne si era sentito male ed era stato portato in ospedale dove i medici avevano diagnosticato l'avvelenamento.

Sono subito partite le indagini e grazie alle telecamere dell'azienda il 57enne era stato incastrato: le immagini hanno mostrato che manometteva il panino prima della pausa. Per l'uomo sono scattate le manette, le autorità hanno dimostrato che altri colleghi erano morti in passato misteriosamente e pare fossero stati tutti avvelenati. Ora l'avvelenatore si trova in carcere ed è in attesa di processo.

La morte del giovane potrebbe aggravare la sua posizione. Pare che abbia messo nel panino una polvere a base di acetato di piombo, una sostanza in grado di danneggiare gli organi interni. Il 26enne ha patito sofferenze atroci e per 4 anni è rimasto in coma, fino a quando non ha smesso di lottare. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Gennaio 2020, 12:57
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