L'episodio, avvenuto ieri pomeriggio durante un'audizione in commissione parlamentare, di fronte al Treasury Committee, è rimasto inosservato per alcune ore. Finché non se ne sono accorti la Bbc e altri media. Si è così 'scoperto' che Hammond, messo alle strette in tema di produttività sui risultati scadenti confermati anche quest'anno, si è ingegnato a elencare attenuanti o giustificazioni tra cui ha citato appunto come un peso le presunte limitate capacità lavorative degli impiegati soggetti a un qualche handicap. Accortosi evidentemente della 'gaffe', ha poi provato a mettere una toppa, dicendosi comunque «estremamente orgoglioso» dei progressi nell'integrazione occupazionale dei disabili. Troppo tardi: quelle parole, per molti, restano un oltraggio imperdonabile.
L'associazione umanitaria Scope le ha definite «inaccettabili e discriminatorie», mettendo in discussione la credibilità degli impegni assunti di recente dal medesimo governo May per le categorie svantaggiate. «Sono menzogne che ci fanno fare un enorme passo indietro, non sostenute da uno straccio di prova», è sbottata Sophie Morgan, conduttrice tv nota per le sue campagne a favore dell'inclusione. «Come persona disabile - ha rincarato Marsha de Cordova, ministro ombra laburista - sono scioccata e inorridita dal tentativo di Hammond di scaricare i fallimenti economici delle politiche Tory su noi disabili».
Fino al tweet amaramente ironico di Mik Scarlet, esperto e infaticabile promotore di progetti d'inserimento lavorativo in giro per il Regno (oltre che portatore di handicap egli stesso) che ha scritto: «Oggi mi sento improduttivo anche se mi sono svegliato alle 5,30... Come molesto lavoratore disabile, devo essere uno di quelli che affondano il nostro Paese».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Dicembre 2017, 16:08
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