Olocausto, in tribunale l'ex guardia nazista di 100 anni: «Sono innocente»

Olocausto, in tribunale l'ex guardia nazista di 100 anni: «Sono innocente»

«Sono innocente»: con queste parole, Josef Schuetz, l'ex membro delle SS in servizio nel lager nazista di Sachsenhausen, ha ribadito di essere estraneo al massacro di 3.518 persone fra il 1942 e il 1945 per cui è stato processato oggi al tribunale di Brandenburg/Havel (Germania).

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L'uomo, di 100 anni, è l’imputato più anziano ad essere processato in Germania per crimini dell'era nazista. 
Appoggiato a un deambulatore, riporta Rt, Schuetz è apparso davanti al tribunale con l'accusa di aver assistito «consapevolmente e volontariamente» all'uccisione di migliaia di prigionieri.

Il suo avvocato Stefan Waterkamp gli ha coperto il viso con una cartellina blu all'ingresso in aula e ha informato i giudici che il suo cliente avrebbe fornito «solo informazioni sulla sua situazione personale».

Le accuse contro il centenario includono la complicità nella «esecuzione mediante fucilazione di prigionieri di guerra sovietici nel 1942», nonché l'utilizzo del gas Zyklon B per uccidere i prigionieri. Josef ha insistito, senza mezzi termini, sul fatto di «non sapere nulla» delle atrocità commesse e di non aver fatto «assolutamente nulla».

Sebbene non sia accusato di aver sparato a nessuno in particolare, secondo una portavoce del tribunale, il suo ruolo di servizio come guardia implica un ruolo nelle disgrazie avvenute nel campo.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Ottobre 2021, 20:15
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