Attentato a Nizza, chi è il killer: «Si chiama Brahim, è un tunisino sbarcato a Lampedusa»

Attentato a Nizza, chi è il killer: «Si chiama Brahim, è un tunisino sbarcato a Lampedusa»

L'assalitore di Nizza, tunisino, era sbarcato a Lampedusa: per questo un deputato della regione, Eric Ciotti, ha chiesto al presidente francese Macron di chiudere le frontiere ai migranti che vengono dall'Italia. Brahim A., questo il suo nome, questa mattina ha decapitato un uomo e una donna e ha cercato di decapitare un'altra donna, che è riuscita a scappare rifugiandosi in un bar, dove è morta per le ferite poco dopo. «Dite ai miei figli che li amo», avrebbe detto pochi istanti prima di morire.

L'attentatore tunisino di Nizza, il 21enne Brahim Aoussaoui, dopo il suo arrivo a Bari, dove aveva trascorso la quarantena bordo della nave Rhapsody, approdata al porto di Bari l'8 ottobre proveniente da Lampedusa, aveva ricevuto un ordine di espulsione dal territorio italiano, con invito a rimpatrio. Dall'Italia avrebbe raggiunto poi la Francia in modo clandestino

 

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Brahim A. «è arrivato da pochissimo tempo da Lampedusa», ha twittato il deputato Eric Ciotti affermando di aver appena chiesto ad Emmanuel Macron, in una riunione sul luogo dell'attentato, di «sospendere qualsiasi flusso migratorio e qualsiasi procedura di asilo, in particolare alla frontiera italiana». 

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«L'assalitore dell'attentato di Nizza - scrive Ciotti sul suo profilo Twitter - è un tunisino giunto pochissimo tempo fa da Lampedusa». Per lui, «con la crisi sanitaria e della sicurezza, non va più tollerato nessun ingresso». «Sospendiamo ogni procedura di asilo e di rilascio dei visti dai Paesi a rischio!», conclude il deputato dei Républicains eletto nel dipartimento di Alpes-Maritimes, al confine con l'Italia.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Ottobre 2020, 23:53
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