Non vuole lavorare e costringe la moglie a prostitursi

Non vuole lavorare e costringe la moglie a prostitursi

di Alessia Strinati
Costringe la moglie a prostituirsi piuttosto che trovare un lavoro. Un 27enne di Singapore è stato arrestato per gli abusi inferti alla sua consorte, costretta a prostituirsi e a filmare i rapporti sessuali con i suoi clienti per portare i soldi in casa. La coppia aveva un bambino e l'uomo la costringeva a guadagnare per poter provvedere anche al sostentamento del piccolo.

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Secondo le indagini il papà avrebbe anche abusato del bambino. All'epoca dei fatti avrebbe anche avuto una malattia sessualmente trasmissibile, di cui mostrava i sintomi, e che non si è preoccupato di attaccare anche al suo stesso figlio. ll giudice Chan Seng Onn al momento della sentenza ha definito l'uomo come un mostro, come riporta anche la stampa locale, e ha stabilito una condanna a 25 anni di reclusione.

La donna sarebbe stata anche vittima di violenze fisiche: il marito la picchiava, la stuprava e dopo aver avuto il figlio la costringeva ad assistere agli abusi anche sul loro bambino. La moglie ha subito stupri anche durante le gravidanze e veniva minacciata di morte qualora avesse mai raccontato a qualcuno quello che era costretta a subire.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Febbraio 2019, 22:22
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