New York, l'attentatore un autista Uber. Nel furgone un biglietto: "Lo faccio per l'Isis"

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Sayfullo Habibullaevic Saipovm, l'attentatore di origine uzbeca e residente a Tampa che ieri a New York ha travolto e ucciso alcuni ciclisti con un furgone per poi scendere e sparare ai passanti, ha lasciato un biglietto nell'abitacolo in cui ha giurato fedeltà all'Isis e in cui ha annunciato di agire per il Califfato. Lo riportano i media americani citando alcune fonti.



Saipov, ferito all'addome dalla polizia, è stato sottoposto a un intervento chirurgico e non sarebbe in pericolo di vita. L'uomo, 29enne residente in Florida, intorno alle 15 di ieri, alla guida di un pickup bianco noleggiato da Home Depot, ha prima travolto un gruppo di ciclisti su una pista lungo l'Hudson per poi schiantarsi contro uno scuolabus nella zona meridionale di Manhattan. Dopo lo schianto è sceso dal camion impugnando due pistole, sembra sparachiodi, e urlando Allah Akbar, ma è stato subito colpito dalla polizia. Nel pickup, a quanto riportato dai media americani, è stato trovato un biglietto con il giuramento di fedeltà all'Isis.

Il killer di NewYork frequentava la moschea di Paterson, in NewJersey, località dove viveva con la moglie e due figli. Secondo indiscrezioni la moschea era finita nel mirino nel 2006 del criticato programma di sorveglianza della comunità musulmana della polizia di New York interrotto nel 2014.

AUTISTA UBER Sayfullo Saipov, il killer di New York, era un conducente di auto per Uber: «una persona molto amichevole, per me un fratello piccolo». Lo afferma Kobiljon Matkarov, un amico di Saipov, al New York Post. Matkarov, di origine uzbeca come il killer, ha incontrato Saipov cinque anni fa in Florida. Saipov poi si sarebbe trasferito in New Jersey, dove abitava almeno fino all'estate scorsa.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Novembre 2017, 08:54
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