Netanyahu accusa: «Nucleare, l'Iran mente punta a 5 atomiche come Hiroshima»

Netanyahu accusa: «Nucleare, l'Iran mente punta a 5 atomiche come Hiroshima»
Israele accusa l'Iran: ha mentito sul nucleare e progetta di dotarsi di almeno cinque ordigni come quelli di Hiroshima. 

«Mostrerò i dossier nucleari segreti dell'Iran. Si tratta di uno dei maggiori successi di intelligence che Israele abbia mai conseguito», ha affermato oggi il premier Benyamin Netanyahu in un attesa discorso sottolineando che «l'Iran ha mentito» sulla natura del suo programma nucleare e ha «intensificato gli sforzi» per nasconderlo dopo aver firmato l'accordo del 2015.

I servizi segreti di Israele sono riusciti ad ottenere «55 mila documenti relativi di progetti nucleari che includono fotografie che li incriminano, progetti e altri documenti», ha affermato il premier israeliano, secondo cui l'Iran progetta di dotarsi di almeno cinque ordigni nucleari analoghi a quelli di Hiroshima. Con i suoi missili possono colpire a migliaia di chilometri, ha avvertito. 

Intanto si avvicina la data del 12 maggio, quando gli Stati Uniti usciranno con ogni probabilità dall'accordo nucleare con l'Iran.

Il ministro degli Esteri di Teheran Mohammad Javad Zarif ha preso in giro il primo ministro israeliano chiamandolo «il ragazzo che gridava al lupo».

Nel frattempo, dopo l'attacco della scorsa notte contro obiettivi ad Aleppo e Hama in Siria la cui potenza sarebbe stata tale da aver provocato una scossa 2.6 sulla scala Richter, registrata dal centro sismologico euro-mediterraneo, il sito Times of Israel afferma che si è trattato di «un messaggio coordinato fra Israele e Stati Uniti» per chiarire a Mosca che non verrà accettata un'ampia presenza militare iraniana in Siria.

L'attacco, nota il sito, è arrivato in coincidenza con la presenza in Israele del nuovo segretario di Stato americano, l'ex capo della Cia Mike Pompeo. Non va inoltre dimenticato che ieri sera vi è stata una telefonata fra primo ministro israeliano e il presidente americano Donald Trump e che il ministro israeliano della Difesa Avigdor Lieberman si trova in visita a Washington dove ha incontrato il collega statunitense James Mattis. Infine la settimana scorsa il capo del Comando centrale americano (Centcom), competente per l'area della Siria e dell' Iran, ha effettuato una vista in Israele. Secondo il sito, il sisma e le notizie di un ampio numero di morti fanno pensare a un attacco su scala molto ampia, nell'ambito della guerra nascosta fra Israele e Iran che si svolge sul teatro siriano.

Anche se media legati alla Siria e alla milizia sciita libanese degli Hezbollah hanno lascato intendere che il responsabile sia Israele, non vi sono accuse dirette contro lo stato ebraico. Fonti di Teheran negano inoltre che fra le vittime vi siano iraniani, come riferiva invece l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Questo potrebbe voler dire che per ora Damasco, Teheran e anche Mosca vogliono evitare di fare dichiarazioni che poi li obbligheranno ad agire contro Israele. Il misterioso attacco arriva dopo che più volte Israele ha dichiarato di non voler accettare una presenza militare iraniana in un paese confinate come la Siria. 

 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Aprile 2018, 20:54
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