Ucraina, bombe russe colpiscono il reparto di maternità: ucciso un neonato di due giorni. La mamma estratta dalle macerie

I missili hanno colpito l'ospedale di Vilnianska, vicino Zaporizhzhia, durante la notte

Bombe russe colpiscono il reparto di maternità, ucciso un neonato di due giorni. La mamma estratta dalle macerie

Nove mesi sono passati dall'inizio della guerra tra Russia e Ucraina. Esattamente la stessa durata della gravidanza di una madre di Vilnianska, vicino alla città di Zaporizhzhia, che è riuscita a mettere al mondo il suo bambino nonostante l'orrore che l'ha circondata mentre non avrebbe dovuto far altro che godersi il momento irripetibile. E poi se l'è visto strappare via. Il neonato, di appena due giorni, è morto la notte scorsa: un attacco missilistico delle forze russe ha colpito il reparto di maternità dell'ospedale nella città dell'Ucraina sud-orientale, uccidendo il piccolo.

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La mamma ferita

 

I missili hanno colpito Vilnianska durante la notte. Al momento dell'attacco la neomamma si trovava accanto al suo bambino assieme a un medico. Una visita di routine, poi l'esplosione. La giovane donna è stata estratta dalle macerie insieme al medico, sono entrambi vivi, ma lei è rimasta ferita. Al momento non è noto se vi siano altre vittime. 

 
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Novembre 2022, 18:52
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