Mutilata, uccisa e abbandonata sull'autostrada a 4 anni: 31 anni dopo la «piccola martire della A10» ha un nome

di Simone Pierini

Un «cold case» lontano oltre 30 anni ha trovato una risposta. Nell'agosto del 1987 una bimba di 4 anni era stata ritrovata morta, mutilata, sul ciglio dell'autostrada A10 vicino Blois, in Francia. La polizia non era riuscita a identificarla, e la piccola era rimasta senza un nome. Era stata ribattezzata la «piccola martire della A10».

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Grazie ad un esame del Dna la sua tomba non sarà più anonima e i responsabili di una tale brutalità sono finiti in manette. Lei si chiamava Inass e ad essere arrestati sono stati i genitori che non ne avevano nemmeno denunciato la scomparsa.

L'indagine è giunta a termine grazie a un nuovo caso che ha visto coinvolto il fratello della bimba, il cui Dna ha permesso di identificarla chiudendo un mistero che non sembrava trovare una risposta. I genitori, di cui non sono state diffuse le generalità e che oggi hanno 60 anni si trovano ora nel carcere di Orléans e sono accusati di omicidio, occultamento di cadavere e violenza abituale su un minore.