Muore a 31 anni dopo una lunga dipendenza dagli oppioidi, il necrologio della famiglia commuove tutti
di Alessia Strinati
Accosta l'auto per aiutare un amico in difficoltà, 21enne stuprata e uccisa a sassate da una gang
«Sebbene la sua morte sia stata inaspettata, Madelyn era dipendente dalla droga e per anni abbiamo temuto che questa dipendenza le sarebbe potuta costare la vita. Siamo grati per il fatto che, quando è morta, fosse al sicuro con la sua famiglia», ha scritto la famiglia sul necrologio. La 31enne sin dall'infanzia amava cantare e ha coltivato questa passione per tutta la vita, qualcosa nella sua esistenza felice si è inceppata però quando aveva 16 anni.
La famiglia di Madelyn si trasferì in Florida proprio per permetterle di frequentare una scuola di arte, ma in quell'ambiente forse ha trovato delle compagnie sbagliate e ha iniziato ad assumere droghe. Durante una festa provò l'ossicodone e da allora è sempre stata dipendente dall'oppio. «Per qualcuno, Maddie era semplicemente una tossica, quando si accorgevano della sua dipendenza, smettevano di vederla. E questo è stato un male per loro. Perché Maddie era divertente, calorosa, senza paura, resiliente», continua il necrologio.
Da due anni a questa parte la donna si era chiusa su se stessa, la scorsa estate sembrava stare meglio, dopo una vacanza con la famiglia sembrava essere rinata, ma la dipendenza è tornata senza fare sconti: «Se siete alle prese con la dipendenza, sappiate che ogni respiro è un nuovo inizio. Che centinaia di famiglie che hanno perso un caro in questo modo stanno pregando per voi. Sappiate che crediamo con tutti i nostri cuori che possiate farcela e che ce la farete. Non è mai troppo tardi», conclude alla fine il necrologio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Ottobre 2018, 17:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA