Il mostro di Ecatepec choc: «Le donne che ho ucciso? Meglio in pasto ai miei cani che a rubarmi l'ossigeno»
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Come Leggo vi aveva già raccontato, Juan Carlos N. e sua moglie erano stati arrestati in seguito ad una escalation di omicidi di donne, rapite e fatte a pezzi. Gli inquirenti inizialmente sospettavano che i due fossero responsabili di circa una decina di omicidi, ma l'uomo ne ha confessati almeno venti. Dietro l'escalation di violenza organizzata e messa in atto dall'uomo, ci sarebbe una fortissima misoginia, sviluppata e mai risolta in modo positivo dopo la fine di una storia d'amore risalente a parecchi anni fa.
Come riporta 20minutos.es, la moglie del 'Mostro di Ecatepec' ha confessato la trappola che lei e il marito preparavano per le loro vittime: «Le assumevamo come donne delle pulizie, poi mio marito le violentava e le uccideva, prima di farne a pezzi i cadaveri». L'uomo, dal canto suo, poche ore fa ha rilasciato una confessione davvero inquietante durante un interrogatorio: «Le donne che ho ucciso? Meglio in pasto ai miei cani che a respirare e a rubarmi l'ossigeno. Odio le donne e ho una missione nella vita: continuare ad ammazzarle».
Un commento che lascia esterrefatti e che farebbe pensare all'opportunità di sottoporre l'uomo ad una perizia psichiatrica. Il fermato, però, non ne vuole sapere: «Sto bene e sono sanissimo, fisicamente e mentalmente. Voglio solo ripulire il mondo dal ogni porcheria».
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Ottobre 2018, 19:07
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