Premier Conte, una sera di relax dopo l'emergenza: cena al ristorante con la compagna
In Cina, Italia, Regno Unito, Spagna e Francia, dove la pandemia ha costretto i governi al lockdown con centinaia di milioni di cittadini chiusi in casa per sfuggire al contagio, la velocità di trasmissione del Covid ha avuto una battuta d'arresto. Ma i casi giornalieri confermati nel resto del mondo stanno aumentando sempre più, con un ritmo di oltre 100mila casi al giorno (soglia mai superata ad aprile) e un picco di 130.400 nuovi positivi lo scorso mercoledì. Un aumento dovuto al tasso di infezione che sta accelerando in India, Africa, Medio Oriente e soprattutto in Sudamerica, con il Brasile che vanta numeri allarmanti almeno quanto quelli degli Stati Uniti.
Proprio in Brasile, uno dei Paesi più duramente colpiti dalla pandemia, il presidente Jair Bolsonaro ha risposto all'emergenza nel peggior modo possibile: nascondendo i numeri, che vedono la nazione carioca al secondo posto nel mondo con oltre 670mila casi e quasi 36mila morti. Il suo governo ha infatti smesso di pubblicare i dati complessivi dei casi e dei decessi provocati dal coronavirus, limitandosi a fornire solo i bilanci giornalieri: una mossa che ha suscitato l'ira delle autorità sanitarie regionali, che hanno definito la mossa «autoritaria, insensibile e disumana».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Giugno 2020, 13:00
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