La miss ucraina furiosa: «Mi hanno messo in stanza con la concorrente russa»

Olga Vasyliv, la miss che rappresenta l'Ucraina, ha chiesto e ottenuto di cambiare compagna di stanza: «La Russia è uno stato terrorista che uccide i miei concittadini»

La miss ucraina furiosa: «Mi hanno messo in stanza con la concorrente russa»

di Enrico Chillè

Un vero e proprio caso, quello accaduto alle fasi finali di un concorso internazionale di bellezza. Gli organizzatori, infatti, avevano pensato bene (o forse non avevano proprio pensato) di mettere nella stessa stanza le miss di due Paesi in guerra tra loro, come Ucraina e Russia. E quando l'ucraina Olga Vasyliv ha scoperto di avere come compagna di stanza la concorrente russa Ekaterina Astashenkova, è scoppiato il finimondo.

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La miss ucraina e quella russa nella stessa stanza

La fase finale del concorso di bellezza Miss Grand International si terrà a Giacarta, in Indonesia, il prossimo 25 ottobre. A concorrere tra loro, le vincitrici della sezione nazionale di 70 diversi Paesi, che hanno ricevuto nei giorni scorsi la convocazione ufficiale e vari dettagli. Tra cui, gli accoppiamenti delle stanze (doppie) per tutte le miss in gara. Ed è così che Olga Vasyliv ha scoperto di dover dividere la stanza con la concorrente russa. Apriti, cielo: la giovane modella ucraina ha subito denunciato l'accaduto in un post su Instagram, che ha causato un certo scalpore. Nonostante, probabilmente, l'intenzione degli organizzatori fosse quella di lanciare un messaggio di pace e fratellanza.

La denuncia su Instagram

«Io non ho nulla contro quella ragazza, ma non riesco a non provare rabbia e dolore nel dover condividere spazi e tempi con la rappresentante di un Paese terrorista come la Russia» - la sintesi del lungo post scritto dalla miss ucraina - «Sono qui non perché voglio vincere il concorso a tutti i costi, ma per far conoscere al mondo tutto sul mio Paese, sul nostro spirito ucraino, sulla nostra bellezza, sulla nostra forza e su tutto quello che stiamo sopportando in questo momento».

 

Le reazioni

Una volta resa pubblica la denuncia della miss ucraina, i riflettori del mondo sono stati puntati su Miss Grand International e sugli organizzatori.

C'è chi ha difeso l'iniziativa con finalità distensive e chi invece pensa che sia stata una decisione folle, a oltre otto mesi dall'inizio della guerra. Alla fine, a Olga Vasyliv è stata data un'altra stanza. «Grazie a tutti, è un piccolo passo ma molto importante perché ora più persone sanno cosa sta accadendo e quali sono i nostri sentimenti. Non smetterò di denunciarlo», ha spiegato la miss ucraina.

La replica della miss russa

E pensare che, nel bel mezzo della polemica, Ekaterina Astashenkova aveva cercato di tendere la mano alla collega ucraina. «Di tutta la mia famiglia, io sono la prima persona a essere nata in Russia. Tutti gli altri sono ucraini» - ha spiegato la miss russa - «Per me questa situazione è estremamente complessa e spero che la mia voce possa essere ascoltata durante il concorso. Sono contro l'odio e a favore dell'amicizia, dell'amore e della pace nel mondo». Una miss in senso 'classico', che però non rinnega le proprie origini.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Ottobre 2022, 19:20
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