Migranti, tenere minorenni lontani dai loro genitori costa più che farli stare insieme: ecco perché si separano

Migranti, tenere minorenni lontani dai loro genitori costa più che farli stare insieme: ecco perché si separano
Trattenere in aree separate i minori migranti dai loro genitori costa più che tenerli insieme nella stessa area. Non solo è un gesto di crudeltà nei confronti dei bambini, ma pare abbia anche gravi ripercussioni economiche nel paese ospitante. Questo è quello che emerge da un'analisi dei flussi di migranti tra Usa e Messico.

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Il pernotto di un bimbo senza i suoi genitori in una struttura costa circa 700 dollari a fronte dei 200 che costerebbe se stesse con mamma e papà. I costi più elevati per i bambini separati sono dovuti alla nuova costruzione di queste tendopoli, all'aria condizionata per le strutture, ai lavoratori medici certificati, alla manodopera per le strutture, al cibo, all'acqua e ad altre forniture che dovevano essere procurate rapidamente.

La separazione delle famiglie è diventata una questione politica controversa ed emotiva, in particolare dopo che Donald Trump ha accusato falsamente i democratici per la continuazione della politica nelle ultime settimane, riporta l'Indipendent. La politica di tolleranza zero sembra stia rasentando la disumanità anche a scapito dell'economia del paese. I sud americani fuggono dalla povertà e dalla criminalità nei loro paesi, ma una volta negli Usa vengono sottoposti a dure leggi e controlli.

L'amministrazione Trump ha deciso di separare i genitori dai bambini per dissuadere i genitori dal chiedere asilo negli Stati Uniti e perseguire condanne penali contro di loro. Si parla di numeri assurdi: 3000 bambini il mese scorso sono stati tenuti lontani per ore dai propri genitori. Si tratta di minori sotto i 10 anni, a volte anche di pochi mesi e con disabilità.
 
 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Giugno 2018, 20:12
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