Meth zombies, i drogati di metanfetamine invadono la città: «Le famiglie non sono al sicuro»

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di Domenico Zurlo
«La capitale? Non la riconosco più, è piena di ‘meth zombie’ che rendono insicure le famiglie». Le parole choc, riferite alla capitale dell’Australia Perth, vengono dalla leader liberale Liza Harvey, che in un’intervista a The West Australia non ha usato mezzi termini per criticare le condizioni della città. «Brutta e sporca, piena di persone che agiscono in modi imprevedibili», ha detto la Harvey, che è finita in una bufera mediatica per queste sue dichiarazioni.

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La leader liberale ha raccontato di essere andata a fare shopping in città e di aver trovato solo negozi chiusi e le strade piene di senzatetto e tossicodipendenti: «È difficile incoraggiare le famiglie a vivere le città se in giro ci sono tutti questi zombie», ha detto, criticando una norma sui piccoli commercianti che prevedeva contratti di cinque anni per coloro che volessero aprire un’attività. Una norma che secondo la Harvey spaventava i potenziali affittuari per via della durata eccessiva del vincolo.

Altra questione era legata alla politica salariale, con la maggioranza dei lavoratori del settore pubblico che «non ottengono aumenti in relazione all’inflazione - ha aggiunto Harvey - questo è insostenibile per i lavoratori e le famiglie». Lettura respinta però dalle autorità australiane, in particolare dell’Australia occidentale, scrive il Daily Mail. Harvey è stata attaccata anche dai laburisti, col leader Anthony Alabanese che l’ha accusata di incolpare ingiustamente i ‘meth zombie’ della crisi del commercio al dettaglio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Luglio 2019, 12:41
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