Messico, i tre napoletani scomparsi "ceduti" dalla polizia ai clan locali

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di Paolo Barbuto
Tre agenti della polizia locale di Tacalitlan sono stati arrestati e le forze della polizia federale sono a caccia del capo di quegli agenti, Hugo Enrique Martínez Muñiz che ha fatto perdere le sue tracce due giorni fa: secondo le indagini avrebbero fermato Raffaele Russo, il figlio Antonio e il nipote Vincenzo Cimmino e poi li avrebbero consegnati ad esponenti della malavita locale.

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Assume tinte fosche la vicenda dei tre napoletani scomparsi in Messico. L’intervento dei corpi speciali in indagini sulla criminalità organizzata (il Seido) che hanno commissariato la polizia locale, si è rivelato determinante nella ricerca della verità.



Risale alla mattina di mercoledì l’arrivo in forze della polizia federale di Jalisco nella cittadina di Tecalitlan, dove è stata segnalata la scomparsa dei nostri tre concittadini. Decine di uomini sono entrati nella sede della polizia locale e ne hanno preso il comando. Immediatamente 33 agenti, sospettati di aver avuto un ruolo nella vicenda della sparizione dei tre napoletani, sono stati privati delle armi di ordinanza e invitati a presentarsi nella sede del comando generale di Jalisco: ufficialmente per un corso di «formazione e aggiornamento», anche se l’intento era quello di separare gli uomini dal territorio con il quale erano probabilmente collusi, e interrogarli alla ricerca della verità. Dei 33 uomini convocati al comando generale solo in 18 si sono presentati, gli altri quindici si sarebbero dileguati. Quando c’è stato il blitz della polizia federale, il comandante locale Hugo Enrique Martínez Muñiz non era al suo posto perché aveva chiesto un giorno di permesso. Quando gli agenti si sono presentati alla porta di casa del comandante, in una cittadina distante pochi chilometri, l’hanno trovata chiusa. Da quel momento le tracce dell’uomo si sono perdute e le ricerche del fuggitivo, stavolta ufficiali, si sono estese anche agli stati vicini.
Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Febbraio 2018, 09:05
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