Allarme McDonald's, «insalate contaminate»: decine di casi di ciclosporiasi

Allarme McDonald's, «insalate contaminate»: decine di casi di ciclosporiasi

di Domenico Zurlo
Decine di casi di ciclosporiasi sono avvenuta in seguito ad una partita di insalate contaminate con un parassita, nei fast food della catena McDonald’s. È successo negli Stati Uniti, in particolare nell’Illinois e in Iowa: le insalate erano contaminate dal cyclospora cayetanensis, un’infezione intestinale molto fastidiosa, che causa dissenteria.

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Sono 90 i casi, dalla metà di maggio: il dipartimento di Salute pubblica dello stato dell’Illinois , che ha diffuso la notizia, ha comunque specificato che si cercheranno eventuali connessioni anche con altri potenziali fonti d’infezione diverse dalle insalate di McDonald’s (con cui la connessione è stata comunque accertata).

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Oltre alla dissenteria acuta, la ciclosporiasi causa febbre, crampi addominali, malessere, nausea e perdita di peso: di solito guarisce spontaneamente col tempo, ma può durare anche diverse settimane. La trasmissione di questa infezione avviene sempre per via oro-fecale tramite cibi o bevande contaminate, come appunto in questo caso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Luglio 2018, 11:12
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