«Non potete mangiare all'interno, solo asporto»: dipendenti di McDonald's ferite a colpi di pistola dai clienti rimproverati

«Non potete mangiare all'interno, solo asporto»: dipendenti di McDonald's ferite a colpi di pistola dai clienti rimproverati
Se le code chilometriche ai McDrive in tutta Italia vi hanno lasciato perplessi, ringraziate di non vivere in paesi dove il libero possesso di armi e la follia di alcuni cittadini rischiano di essere un connubio molto pericoloso. È il caso degli Stati Uniti: due giovani dipendenti di un McDonald's di Oklahoma City, infatti, sono state ferite a colpi di pistola dopo aver rimproverato due clienti.

Leggi anche > Guardia giurata invita i clienti ad usare la mascherina, loro si rifiutano e gli sparano in testa

È accaduto ieri: come riporta la CNN, le due dipendenti di McDonald's, entrambe 18enni, si erano viste costrette ad allontanare dal locale due clienti che, dopo aver ritirato un ordine, pretendevano di consumare il loro pasto all'interno. A causa delle restrizioni contro il coronavirus, tuttavia, nello stato dell'Oklahoma i ristoranti sono aperti solamente per l'asporto. I due clienti hanno protestato a lungo ma le due lavoratrici si sono attenute rigidamente alle regole, scatenando l'ira dei due uomini. Ne è nata anche una colluttazione con un terzo dipendente di McDonald's, prima che uno dei clienti tirasse fuori una pistola, esplodendo due colpi all'indirizzo delle ragazze.

Le due giovani dipendenti di McDonald's sono state ferite rispettivamente alla gamba e alla spalla e trasportate in ospedale insieme al collega, che nella colluttazione con i due clienti aveva riportato una ferita alla testa. I tre dipendenti sono ancora ricoverati ma sono fuori pericolo. Non si tratta dell'unico episodio di follia da parte di chi non accetta le restrizioni sul coronavirus. Pochi giorni fa, in un negozio del Michigan un vigilante è stato ucciso a colpi di pistola dopo aver rimproverato una cliente che pretendeva di entrare senza mascherina. Sempre in Michigan, in un altro negozio, un cliente sprovvisto di mascherina, dopo essere stato rimproverato da un commesso, di tutta risposta aveva deciso di pulirsi il naso con la maglietta indossata dall'impiegato.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Maggio 2020, 15:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA