Il marito muore, lei dà alla luce suo figlio 14 mesi dopo. «Ora voglio dargli un fratellino»

La donna stava provando a concepire un figlio poco prima che il coniuge morisse d'infarto e ha comunque deciso di provare a mettere al mondo gli embrioni fecondati

Il marito muore, lei dà alla luce suo figlio 14 mesi dopo. «Ora voglio dargli un fratellino»

di Alessia Strinati

Mette al mondo un figlio dopo 14 mesi dalla morte del marito. Sarah Shellenberger, 41 anni, ha utilizzato il seme del marito defunto per poter avere un bambino. Il coniuge, Scott, 41 anni, è morto a causa di un infarto nel febbraio del 2020, ma prima della morte improvvisa la coppia aveva lottato per concepire ed era stata sottoposta a due cicli di fecondazione in vitro, creando due embrioni vitali che erano stati congelati.

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Sarah ha quindi voluto provare a concepre con uno dei due embrioni e la fecondazione è andata a buon fine. L'insegnante statunitense, dell'Oklahoma, è riuscita a rimanere incinta del figlio Hayes che è nato a maggio del 2021.

Ora però vuole dare un fratello al piccolo utilizzando il secondo embrione: «Ai nostri occhi, i nostri embrioni sono i nostri figli ed è giusto fare tutto il possibile per portare a casa il nostro secondo bambino», ha spiegato al Mirror la donna.

Sarah si sottoporrà al trasferimento dell'embrione il 23 giugno e scoprirà dopo due settimane l'esito dell'impianto. «È molto emozionante, ma anche eccitante. Sono così grata di avere la speranza di un secondo bambino, è come sapere che mio marito è ancora con me». Poi conclude:  «So che questo è ciò che Scott vorrebbe che io facessi e credo fermamente che stia facendo tutto il possibile dal cielo per renderlo possibile».


Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Giugno 2022, 13:50
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