Il mondo era con il fiato sospeso per la giornalista Marina Ovsyannikova, in stato di arresto in Russia dopo aver mostrato un cartello durante il telegiornale contro la guerra in Ucraina. La cronista è ricomparsa sui social mostrandosi con il suo legale in tribunale. Dopo quel gesto coraggioso di lei non si era saputo più nulla e si era diffuso il panico perché a causa della nuova legge approvata a Mosca rischia 10 o 15 anni di carcere.
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Nel primo pomeriggio è iniziata nel tribunale di Mosca l’udienza a suo carico e lei è comparsa in una foto postata su Twitter dal suo legale, Anton Gashinsky. Al momento l’accusa dovrebbe essere quella di avere gettato discredito sull’esercito russo utilizzando presunte «fake news», ai sensi della nuova legge appena approvata dalla Duma.
Марина Овсянникова в Останкинском районом суде. С ней адвокат Антон Гашинский. pic.twitter.com/b1wPyy4BJ1
— Соболь Любовь (@SobolLubov) March 15, 2022
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Marzo 2022, 17:45
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