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Venezuela isolato, ma Maradona sta con Maduro: "Mi vesto da soldato se me lo chiede"
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Maradona si schiera dalla parte di Maduro. Con l'Onu che lo accusa di gravi violazioni dei diritti umani e 17 paesi americani riuniti a Lima per decidere una posizione comune sulla crisi a Caracas, il governo di Nicolas Maduro è sempre più isolato a livello internazionale, anche se è sempre più deciso ad andare avanti con la sua controversa Assemblea Costituente.
Maduro ottiene anche l'appoggio di Diego Armando Maradona, pronto «a vestirsi da soldato per combattere contro l'imperialismo». L'Alto Commissario Onu per i diritti umani (Unhchr) ha diffuso oggi un duro rapporto nel quale dichiara che almeno 73 delle 124 persone morte durante le manifestazioni dell'opposizione dallo scorso aprile sono state uccise dalle forze dell'ordine o dai «colectivos», i gruppi armati del chavismo. Questo, sottolinea il rapporto, nel quadro di un «uso diffuso e sistematico» di «forza eccessiva» da parte del governo - segnato da centinaia di arresti arbitrari e tortura dei detenuti - che non dà segni di ridursi«. Lo stesso segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, si è detto »preoccupato per i recenti sviluppi« a Caracas, che »potrebbero portare ad una nuova escalation delle tensioni«, sottolineando che »la crisi venezuelana non può essere risolta con l'imposizione di misure unilaterali, ma richiede una soluzione politica basata sul dialogo e sul compromesso».
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