Prima ha fatto il gesto "memorabile", lasciando alla cameriera una mancia di quasi 3mila dollari per un pasto che gliene era costati appena 13. Poi il ripensamento. E ha chiesto che la somma gli fosse restituita. Ma a questo punto tra il cliente e la cameriera si è messo il titolare del locale. Che gli ha negato la restituzione e minaccia di portarlo in tribunale.
La super-mancia "reclamata"
A ricevere la lauta mancia - circa tre mesi fa - era stata Mariana Lambert, una cameriera dell'Alfredo's Cafe a Scranton, in Pennsylvania. Il cliente-Paperon de' Paperoni era Eric Smith che gliela aveva elargita - aveva detto - dopo essere stato ispirato da un movimento online chiamato "Tips for Jesus". Quando le avevano detto della ingente somma versata per lei, non ci aveva creduto. Ma poi il il pagamento con carta di credito di Smith era andato a buon fine. Tutto vero. Il gesto aveva colpito nel segno. La cameriera, ovviamente, era in visibilio per la gentilezza del cliente. Poi il passo indietro.
La battaglia legale
Sì, perché Smith ci ha ripensato. Al bar è arrivata una raccomandata a sua firma: contestava il pagamento e richiedeva richiedere il rimborso.
I proprietari del locale delusi
Il manager dell'Alfredo's Café, Zachary Jacobson, ha espresso la sua delusione per come è andata a finire la storia: «Pensavamo che qualcuno stesse effettivamente cercando di fare una cosa buona - ha detto - E poi ora, tre mesi dopo, fa marcia indietro? A questo punto non ci è restato che sporgere denuncia». Alla magistratura l'ardua sentenza.
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Settembre 2022, 20:16
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