Manchester, il senzatetto "eroe" della strage non era un eroe: "Rubava borse e smartphone alle vittime"

Manchester, il senzatetto "eroe" della strage non era un eroe: "Rubava borse e smartphone alle vittime"
Subito dopo il sanguinoso attacco terroristico di Manchester i media del Regno Unito lo avevano acclamato come il senzatetto «eroe» che soccorre e conforta le vittime dell'attentato al concerto di Ariana Grande. E invece il 33enne Chris Parker mentre decine di persone erano a terra, gravemente ferite o morte, le ha derubate, prendendo loro una borsetta e uno smartphone.



È stato lui stesso ad ammettere il furto di fronte alla Manchester Crown Court e ha confessato anche di aver utilizzato una carta di credito all'interno della borsetta. La corte deve pronunciare la sentenza alla fine del mese ma il giudice ha già detto che «molto probabilmente» si tratterà di una pena detentiva per l'uomo senza fissa dimora che ha anche cercato di nascondersi in un appartamento dello Yorkshire, per non presentarsi in tribunale, ma è stato poi arrestato.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Gennaio 2018, 15:09
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