«Pago io i telefoni dei miei figli, quindi se voglio curiosare tra le loro cose private posso farlo». Fanno discutere le parole di una mamma americana, che ha svelato di tenere sotto controllo i figli, soprattutto avendo accesso completo ai loro telefoni. Il dibattito ha creato due fazioni: quelli che le danno ragione, perché «meglio sapere sempre cosa fanno e chi frequentano» e chi invece pensa che sia una violazione della privacy.
La mamma controlla telefoni e pc
Laura Muse, mamma di 41 anni che ha due figlie di 15 e 17 anni e un figlio più piccolo, ha parlato con il New York Post, raccontando come si comporta con i suoi ragazzi. La donna ha raccontato che, prima di andare a dormire, i figli devono tassativamente consegnarle i telefoni, così da poter dormire bene e non perdere tempo sui social media.
Il motivo spiegato
Ha comprato ai suoi figli dei telefoni molto presto e intorno agli 11 anni di età ha iniziato a controllarli, continuando così fino ad oggi. Laura ha raccontato anche ha fiducia nei suoi figli, ma che li controlla per proteggerli da errori che potrebbero commettere. «Se trovo qualcosa che è un problema, ne parliamo e lo trasformiamo in un momento di insegnamento», le sue parole. «Non sono perfetta, non mi aspetto che i miei figli siano perfetti, ma è importante tenere d'occhio le cose», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Maggio 2023, 09:20
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